martedì 7 giugno 2011

E fu cosi che il povero Darwin si rivoltò nella tomba

Darwin Awards. Forse non tutti sono a conoscenza di questo bizzarro premio, che viene assegnato a chi, in un modo o nell'altro, ha contribuito a migliorare la razza umana.  Per vincere ci si deve comportare in maniera straordinariamente poco intelligente, ad esempio facendo il giocoliere con delle bombe a mano (Croazia2001), saltando da un aereo per filmare dei paracadutisti senza aver prima indossato un paracadute (USA1987), usando un accendino per illuminare un serbatoio di benzina e assicurarsi che non contenesse materiale infiammabile (San Paolo (Brasile)2002) o riscaldando una lava lamp su una stufa. 





Benché molti dei vincitori del Darwin vengano premiati postumi, la morte non è necessaria poiché i vincitori devono solo rimuovere se stessi dal pool genetico. In alcuni casi i vincitori si sono resi incapaci di procreare ma sono ancora vivi.

Ecco una lista dei candidati degli ultimi anni:

Il 23 Marzo 1994, il medico legale di San Diego, Dr. Mills, eseguendo l'autopsia del corpo di Ronald Opus concluse che la morte era dovuta ad una ferita d'arma da fuoco alla testa.
Il deceduto era saltato dal tetto di un palazzo di dieci piani tentando il suicidio (aveva lasciato un biglietto per indicare le sue ultime volonta`). Ma appena passato il nono piano, la sua vita era stata interrotta da un colpo di pistola attraverso una finestra, che lo aveva ucciso immediatamente. Ne' il tiratore ne' il deceduto erano al corrente che era stata messa una rete di sicurezza all'ottavo piano per proteggere dei lavafinestre e che a causa di questa Opus non sarebbe stato in grado di portare a termine l'insano gesto. Normalmente, il Dr. Mills prosegui`, una persona che tentava il suicidio alla fine e` riuscita a raggiungere il suo scopo, anche se il meccanismo non era stato quello da lui creduto. Se Opus fosse stato colpito sulla strada di una morte certa nove piani piu` in basso probabilmente non avrebbe cambiato la causa della morte da suicidio ad omicidio. Ma il fatto che il suo intento suicida non avrebbe avuto successo diede la sensazione all'esaminatore medico di avere un caso di omicidio per le mani.
La stanza, al nono piano da cui era partito il colpo di pistola era occupata da un uomo  anziano e da sua moglie. I due stavano litigando e l'uomo stava minacciando la donna con la pistola. Ed era rimasto molto stupito quando, tirando il grilletto, la pallottola, mancando completamente la moglie aveva attraversato la finestra colpendo Opus. Quando qualcuno intende uccidere il soggetto A ma, tentando, uccide invece il soggetto B, rimane colpevole dell'omicidio del soggetto B. Accusato di questo, l'anziano e sua moglie assicurarono entrambi che non immaginavano assolutamente che l'arma potesse essere carica. Il vecchio disse che minacciare la moglie con una pistola scarica era una vecchia abitudine. Non aveva la minima intenzione di uccidere la donna facendo quindi apparire l'uccisione di Opus come un incidente. Ovvero conseguenza del caricamento accidentale dell'arma.
Il proseguimento delle indagini provo` che era stato il figlio dell'anziana coppia a caricare la pistola approssimativamente sei settimane prima dell'ncidente fatale. Risulto` che l'anziana donna gli aveva tagliato i fondi e che il figlio, conoscendo la propensione del padre ad usare la pistola durante i litigi, aveva caricato la pistola sperando che il padre avrebbe sparato alla madre. Il caso quindi diveniva ora di omicidio causato dal figlio della coppia ai danni di Ronald Opus. Ci fu` quindi un interessante rivolgimento. Ulteriori investigazioni portarono a rivelare che il figlio, un certo Ronald Opus, era divenuto sempre piu` depresso dal fallimento del suo tentativo di architettare l'omicidio di sua madre. Questa lo aveva portato a saltare dall'edificio di dieci piani il 23 di Marzo, per restare poi ucciso da un colpo di pistola partito da una finestra del nono piano. Il medico legale chiuse il caso come suicidio.


(8 Febbraio 2005, Caerphilly, Galles) “Se il Galles vince, mi taglierò le palle”, disse Geoff ai membri del club mentre guardavano una partita di rubgy tra Inghilterra e il suo avversario più temibile. I suoi amici pensarono che il 26enne stesse scherzando, ma dopo che il Galles vinse per 11-9, Geoff tornato a casa si evirò con un coltello, e percorse l’equivalente di due campi da rugby per tornare al bar e mostrare ai suoi estereffati amici che lo aveva fatto davvero.
Quella fu la prima vittoria casalinga del Galles contro l’Inghilterra in 12 anni. Geoff venne portato d’urgenza all’ospedale, dove venne ricoverato in gravi condizioni.



(Dicembre 2001, Bolzano) Un giovane di Bolzano ha pensato bene di truffare l’assicurazione con una genialata: procurarsi un’invalidita’ permanente dopo aver stipulato una polizza assicurativa. Il “poveraccio” ha scelto di lesionarsi la gamba con un arnese di precisione: una motosega.. Risultato: semi-amputazione della gamba con lesione dell’arteria femorale: la morte e’ sopraggiunta abbastanza velocemente causa dissanguamento.


Infine degna di nota è la morte di un veterinario del Texas che, nel fare una rettoscopia ad una vacca, ricevette in piena faccia una flatulenza della bestia che lo investì proprio mentre stava fumando un sigaro. Morì per le gravissime ustioni. 

Like Gene Kelly

Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove sui pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggeri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
t'illuse, che oggi m'illude,
o Ermione.

Odi? La pioggia cade
su la solitaria
verdura
con un crepitio che dura
e varia nell'aria secondo le fronde
più rade, men rade.
Ascolta. Risponde
al pianto il canto
delle cicale
che il pianto australe
non impaura,
né il ciel cinerino.
E il pino
ha un suono, e il mirto
altro suono, e il ginepro
altro ancora, stromenti
diversi
sotto innumerevoli dita.
E immensi
noi siam nello spirito
silvestre,
d'arborea vita viventi;
e il tuo volto ebro
è molle di pioggia
come una foglia,
e le tue chiome
auliscono come
le chiare ginestre,
o creatura terrestre
che hai nome
Ermione.

Ascolta, Ascolta. L'accordo
delle aeree cicale
a poco a poco
più sordo
si fa sotto il pianto
che cresce;
ma un canto vi si mesce
più roco
che di laggiù sale,
dall'umida ombra remota.
Più sordo e più fioco
s'allenta, si spegne.
Sola una nota
ancor trema, si spegne,
risorge, trema, si spegne.
Non s'ode su tutta la fronda
crosciare
l'argentea pioggia
che monda,
il croscio che varia
secondo la fronda
più folta, men folta.
Ascolta.
La figlia dell'aria
è muta: ma la figlia
del limo lontana,
la rana,
canta nell'ombra più fonda,
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su le tue ciglia,
Ermione.

Piove su le tue ciglia nere
sì che par tu pianga
ma di piacere; non bianca
ma quasi fatta virente,
par da scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi fresca
aulente,
il cuor nel petto è come pesca
intatta,
tra le palpebre gli occhi
son come polle tra l'erbe,
i denti negli alveoli
son come mandorle acerbe.
E andiam di fratta in fratta,
or congiunti or disciolti
( e il verde vigor rude
ci allaccia i melleoli
c'intrica i ginocchi)
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggeri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
m'illuse, che oggi t'illude,
o Ermione.

Istologia.. che brutta bestia

E io non sono messa meglio.. damn

Assignment 4

Bella scoperta delicious, devo ammetterlo. 
Sicuramente è una risorsa utile per chi, come me, salva continuamente preferiti, molti dei quali ne dimentica l'esistenza. Salvando preferiti in maniera esponenziale, diventa sempre più difficile riuscire a gestirli. 
Ad essere sincera inizialmente delicious non mi sembrava molto diverso dalla lista dei preferiti di  google, poi smanettandoci un pò ho scoperto una sua grande potenzialità: è infatti possibile  associare ad ogni bookmark uno o più tag la cui funzione è quella di specificarne l'argomento. 
La cosa che trovo più utile dei tags è che mi permettono di trovare velocemente il sito che sto cercando, cosa davvero difficile utilizzando la barra preferiti di google. Oltretutto se uno fosse interessato, può spulciare tra i link preferiti da altre persone che, come te,  hanno inserito lo stesso sito tra i preferiti. 

Ascii art

Lo sapevate che quando lavoriamo al computer scriviamo in codice? Ebbene si. Ogni volta che premiamo un tasto della tastiera, inviamo all'elaboratore un vero e proprio codice che gli permette di tradurre la pressione sul tasto nel corrispondente simbolo rappresentato sul tasto stesso. Si chiama Ascii(american standard code for information interchange) e sta per compiere 50 anni: venne infatti presentato per la prima volta nel 1960 dall'ingegnere Robert Bemer che ricordava la paternità dell'invenzione persino sulla targa della sua ford. In questo codice, ogni simbolo è rappresentato da una sequenza di sette 0e1, ovvero da sette bit(un bit è l'unità più semplice di informazione e può assumere solo il valore 0o1, appunto). Con questa combinazione di sette bit è possibile rappresentare 128 caratteri. Per esempio la lettere a è data dalla sequenza 1100001, mentre il numero 3 è rappresentato da 0110011. Ma Ascii non serve solo a far comunicare l'uomo con il computer. C'è chi ne ha addirittura fatto un'arte: l'Ascii art, appunto, che consiste nella realizzazione di immagini componendo i vari caratteri della tabella Ascii. Le sue origini risalgono a quando i computer e le stampanti non avevano alcuna capacità grafica: i programmatori si ingegnavano allora nel produrre elementi grafici, loghi o diagrammi con i caratteri disponibili sulla tastiera. Tuttavia, ancora oggi c'è chi usa l'arte Ascii nella posta elettronica o nelle bacheche informatiche, un pò come divertimento, un pò per non appesantire troppo i messaggi inviati.
Per chi fosse interessato: "www.arteascii.it"